Piscialandrea (Pizza all’Andrea)
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Categoria
Torte salate, focacce
Il grandissimo ammiraglio Andrea Doria, il «Padre della Patria», l'amico di imperatori e re, rimaneva dopotutto fondamentalmente un uomo di mare piuttosto rozzo; plausibile quindi l'«invenzione» che gli viene attribuita nel suo Ponente, quella di una sapida focaccia: la «Pizza all'Andrea», appunto, come suonerebbe la traduzione italiana.
Ingredienti
- 400 gr. di farina
- 30 gr. di lievito di birra
- mezzo bicchiere di latte
- olio d'oliva
- 100 gr. d'acciughe sotto sale
- due cipolle bianche
- quattro spicchi d'aglio
- 1 kg. di pomidoro maturi
- 100 gr. di olive nere in salamoia
- capperi salati
- sale
Istruzioni
- «Sciolto il lievito nel latte tiepido, disporre la farina sulla madia; versare al centro della fontana il latte stesso, unire 3-4 cucchiaio d'olio, un pizzico di sale e tanta acqua — anch'essa tiepida — sufficiente a formare un impasto morbido e omogeneo.
- Dopo averlo lavorato per 10 minuti almeno, ricoprire con un canovaccio e lasciar lievitare per 2-3 ore in un posto caldo.
- Pulire nel frattempo le cipolle, tagliarle molto sottilmente e porle a rosolare in un po'
- d'olio; non appena saranno dorate, unire i pomidoro tritati grossolanamente, salare e lasciar consumare, sino a quando il liquido che avranno formato non sarà evaporato.
- Pulire e diliscare le acciughe, tritarle e versare nel sughetto.
- Quando la pasta avrà raggiunto la giusta lievitazione, stenderla all'altezza di 1 cm. in una teglia unta d'olio; sistemarvi sopra l'intingolo e guarnire con le olive, gli spicchi d'aglio con la buccia e i capperi, lavati per eliminare il sale che li ricopre. Infornare a 180° per circa 40 minuti e servire caldo»
- («La cucina della Liguria» di Esther, Ed. Pirella, Genova, 1980).