Colline del Genovesato IGT
Colline del Genovesato IGT
Vino a Indicazione Geografica Tipica – Approvato con D.M. 27.05.2002, G.U. 139 del 15.6.2002
La Zona di Produzione del Vino IGT Colline del Genovesato è localizzata in provincia di Genova e comprende il territorio dei comuni di Arenzano, Avegno, Bargagli, Bogliasco, Borzonasca, Camogli, Campomorone, Ceranesi, Carasco, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Cicagna, Cogoleto, Cogorno, Coreglia Ligure, Davagna, Genova, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lumarzo, Mele, Mezzanego, Mignanego, Moneglia, Ne, Neirone, Orero, Pieve Ligure, Portofino, Rapallo, Recco, San Colombano Certenoli, Santa Margherita Ligure, Sant’Olcese, Serra Ricco’, Sestri Levante, Sori, Tribogna, Uscio, Zoagli e, in parte, il territorio dei comuni di Lorsica e Moconesi.
Abbinamenti gastronomici:Antipasti di mare, paste e risotti di pesce, minestre di verdure regionali.
Tipologie:
Colline del Genovesato Bianco (Vino Bianco)
Versioni: Secco
= 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
=> 10% Vol. Titolo alcolometrico
Vino Bianco dal colore giallo più o meno intenso, odore delicato e sapore fresco.
Colline del Genovesato Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
Versioni: Secco
= 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
=> 10% Vol. Titolo alcolometrico
Vino Bianco Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore giallo più o meno intenso, odore delicato e sapore fresco ed equilibrato.
Colline del Genovesato Rosato (Vino Rosato)
Versioni: Secco
= 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
=> 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
Vino Rosato dal colore rosato, odore delicato e sapore fresco.
Colline del Genovesato Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
Versioni: Secco
= 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
=> 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
Vino Rosato Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore rosato, odore delicato e sapore fresco e delicato.
Colline del Genovesato Rosso (Vino Rosso)
Versioni: Secco
= 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
=> 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
Vino Rosso dal colore rosso più o meno intenso, odore delicato e sapore equilibrato.
Colline del Genovesato Rosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
Versioni: Secco
= 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
=> 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
Vino Rosso Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore rosso più o meno intenso, odore delicato e sapore equilibrato.
Colline del Genovesato Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
Versioni: Secco
= 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
=> 11% Vol. Titolo alcolometrico
Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino, odore vinoso e sapore fresco ed equilibrato.
Colline del Genovesato Rosso Passito (Vino Rosso Passito)
Versioni: Secco
= 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
=> 16,50% Vol. Titolo alcolometrico
Vino Rosso Passito dal colore rubino, odore intenso, persistente e sapore equilibrato.
Colline del Genovesato Pigato (Vino Bianco)
Versioni: Secco
=> 85% Vitigno Pigato
=< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
=> 10% Vol. Titolo alcolometrico
Vino Bianco dal colore giallo paglierino tendente a giallo dorato, odore di macchia mediterranea e frutti a polpa gialla e sapore sapido e secco.
Colline del Genovesato Granaccia (Vino Rosso)
Versioni: Secco
=> 85% Vitigno Alicante
=< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Liguria.
=> 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
Vino Rosso dal colore rosso rubino con riflessi violacei, odore vinoso, fruttato e fragrante da giovane e sapore asciutto, pieno, sapido persistente, armonico, con un lieve retrogusto amarognolo.
Cugino del Grenache francese e del Canonau sardo, è il mio Genovesato rosso preferito sul coniglio alla ligure ma anche sui frisceu e sul baccalà in rosso spadellato. L’ho gustato pure sulle trofie avvantaggiate, al pesto patate e fagiolini e, non ultimo, sui pansoeti in salsa di noci. Insomma un rosso molto duttile e versatile, dipendendo dalle preparazioni, e quindi dalle temperature di servizio: mai comunque sotto i 14°, a mio gusto, perché il tannino c’è, e può “corificare” lingua e palato. Molto gradevole comunque!