Subricchi di Dego
La tradizione popolare riconduce l’origine del nome al metodo di cottura sui mattoni roventi, in francese sur la brique, corrotto in subricchi. Fin qui il poco che si sa riguardo la loro storia. Passando all’assaggio si scopre un sapore delicato e “rustico” al tempo stesso, e poiché oggi più di frequente si friggono in olio, il carattere dei subricchi si è ancora evoluto. La loro originale bontà sta nell’impasto semplice, basato su pochi ingredienti: patate, uova, parmigiano e qualche erba aromatica a piacere.
I subricchi sono protagonisti delle feste d’agosto deghesi e figurano fra gli antipasti serviti nei ristoranti e nelle trattorie della zona, ma la loro natura rimane rustica, rurale, legata all’introduzione delle patate come prodotto “esotico” che sulle prime faticò a farsi accettare, poi seppe conquistare anche gli animi più diffidenti.
Immagine tratta da Il Cucinosofo
(Fotografia di Corrado Ghione)
Ricetta tratta da Liguria Food
Note
Un tempo i subricchi si cuocevano su mattoni roventi; oggi, volendo, si possono cuocere in forno.
Si mangiano caldi. In passato i contadini di Dego li mangiavano anche freddi portandoli appresso, in campagna, come spuntino pronto all’uso.
Ingredienti
- 500 g di patate
- 50 g di maizena
- Un uovo
- Sale qb
- Rosmarino
- Un pizzico di noce moscata
- Due cucchiai di Parmigiano Reggiano
- Olio extravergine d’oliva
- A piacere, pecorino, salumi ecc. per farcirli e renderli più saporiti
Istruzioni
- Lessare le patate con la buccia, lasciarle raffreddare un attimo, sbucciarle e passarle nello schiacciapatate.
- Unire la maizena, l’uovo intero, il parmigiano, il rosmarino e la noce moscata, amalgamando il tutto.
- Controllare il sale. Formare delle polpettine leggermente schiacciate e, volendo, farcirle con un pezzetto di pecorino fresco, un cubetto di salame o altri salumi a piacere.
- Lasciare riposare le polpettine per circa un’ora, quindi friggere in abbondante olio extravergine d’oliva.
- La cottura è piuttosto veloce: i due lati devono solo colorire affinché i subricchi rimangano croccanti all’esterno.
- Appena pronti, scolarli e poggiarli su carta da cucina per asciugare l’olio eccedente.
Non essendo riuscito a mangiarli nell’ occasione della sagra a Dego poiché terminati proverò a farli grazie