Torta di Torriglia
"A bella de Turigia che tutti voean e nesciun piggia" (La bella di Torriglia che tutti vogliono e nessuno piglia, ovvero sposa), dice uno dei detti più noti a Genova e provincia che però ha radici storiche.
Esisteva infatti una certa Clementina di Torriglia amante del Conte di Lavagna Sinibaldo Fieschi, signore del luogo; dal loro illegittimo amore nacque un figlio, Cornelio, che partecipò alla nota congiura contro i Doria nel 1547.
Non bella ma certamente buona e voluta da molti è la torta di mandorle amare che, assieme ai canestrelli, è il vanto culinario di questo borgo della Val Trebbia, dalla storia antica e articolata che spazia dall'epoca preromana sino alla II Guerra Mondiale.
La ricetta originale è segreta, quella proposta dovrebbe avvicinarglisi molto.
Immagine tratta da Parco dell'Antola www.parcoantola.it/
Note
La torta si conserva bene per alcuni giorni ed è perfetta per la colazione o come dessert dopo pasto.
Ingredienti
- Per la frolla:
- 200 g farina 00
- 100 g burro
- 80 g zucchero a velo
- 1 uovo
- Scorza grattugiata di 1/2 limone (se gradita)
- Un pizzico di sale
- Per la farcitura:
- 150 g mandorle amare (o dolci se non si trovano le amare)
- 120 g zucchero
- 2 uova (tuorli e albumi separati)
- 30 g burro
- 30 g farina 00
- Scorza grattugiata di 1 arancia
- Semi di 1/2 bacca di vaniglia (o una bustina di vanillina)
Istruzioni
- Preparare la frolla:
- Setacciare la farina su una spianatoia, aggiungere il burro freddo a pezzetti e lavorare fino a ottenere un composto sabbioso.
- Unire lo zucchero a velo, la scorza di limone, il sale e l’uovo.
- Impastare velocemente fino a ottenere un panetto omogeneo.
- Avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo per almeno 30 minuti.
- Preparare la farcitura:
- Tritare finemente le mandorle.
- In una ciotola, sbattere i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro.
- Aggiungere la farina, la scorza d’arancia, la vaniglia, il burro morbido e le mandorle tritate.
- Mescolare bene.
- Montare gli albumi a neve e incorporarli delicatamente al composto.
- Assemblaggio:
- Stendere la frolla e rivestire uno stampo imburrato e infarinato (24 cm di diametro).
- Versare la farcitura e livellare.
- Cuocere in forno statico preriscaldato a 160°C per 25-30 minuti.
- Finitura:
- Lasciare raffreddare e, a piacere, spolverizzare con zucchero a velo prima di servire.
Ma che ricetta è se non ci sono le dosi??
La vera ricetta è segreta, ne proponiamo una che dovrebbe avvicinarsi all’originale