Pute di Campo Ligure
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Pute di Campo Ligure è una calda minestra invernale, tipicamente preparata dai contadini dell’entroterra della valle Stura, per far fronte alle fredde giornate invernali.
Ricetta tratta dal sito Borghi di Riviera
Fotografia di Olivia & Marino is licensed under CC BY-NC-SA 2.0
Ingredienti
- 200 g di farina gialla
- 300 g di fagioli borlotti secchi
- 2 spicchi di aglio
- 1 cipolla
- 2 carote
- 2 gambi di sedano
- 1 finocchio
- 1 cespo di cavolo nero
- 300 g di patate
- 50 g di pancetta affumicata
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 rametto di rosmarino
- sale e pepe
Istruzioni
- Tenere i fagioli in acqua per una notte, quindi sciacquarli e lessarli per 1 ora in acqua in ebollizione; successivamente scolarli.
- Pulire gli ortaggi e tagliarli a tocchetti molto piccoli.
- Eseguire la stessa operazione con la pancetta.
- Far rosolare nell’olio, l’aglio e la pancetta e successivamente unire i fagioli e le verdure, gli aghi di rosmarino e 2 litri di acqua calda.
- Far cuocere la minestra per 1 ora e 1/2, frullarne metà con il mixer a immersione, aggiustando sale e pepe. Versare a filo la farina e lasciare cuocere per altri 40 minuti mescolando continuamente, onde evitare che si formino grumi.
- Trasferire il minestrone in una zuppiera e servire ben caldo.
Io sono di Campo Ligure ed in casa mia la pute non veniva certamente preparata come da voi indicato. Innanzitutto mai messo né finocchio né cavolo nero, verdure che i nostri contadini non coltivavano. Noi usiamo i”cavi di zucca”: Si tratta di parti delle piante delle zucchine, che specie in questo periodo vengono estirpate prima che l’arrivo del grande freddo le faccia morire. Di queste piante vengono presi i talli ( o tenerumi ) più teneri, formati da foglie, gambi cavi e steli cui sono ancora attaccati fiori in boccio e zucchine di varie dimensioni. In inverno si usano foglie di cavolo verza . Non usiamo la pancetta, bensì il lardo. Qualora dovesse avanzare, viene raffreddata, tagliata a fette e trattata come si fa con la polenta (fritta, al forno, grigliata) Vi posto di seguito la vera ricetta
PUTE
500g. Di polenta – 300 gr di fagioli borlotti -400 gr. Di cavi di zucca (oppure cavolo verza) – due/tre spicchi d’aglio – 400 gr. Di patate – 100 gr. Di lardo – olio evo
Mettere a bagno i fagioli la sera precedente per ammollarli. Tagliare a dadini il lardo e le patate; tagliare a fette sottili l’aglio.
In una pentola capiente, possibilmente con fondo antiaderente, mettere dell’olio e farvi stufare l’aglio con il lardo. Successivamente aggiungere i fagioli ed i cavi di zucca. Coprire con circa 3 litri di acqua e fare bollire per un’ora e mezza. Salare e buttare la polenta insieme alle patate e portare a cottura. Si condisce con gorgonzola oppure con olio o burro e parmigiano.
Purtroppo la ricetta della pute che ho pubblicato è l’unica che abbia trovato online, comunque pubblicata su un sito della Riviera di Ponente.
Provvederò a pubblicare anche la tua ricetta, che mi sembra molto più coerente per quanto riguarda i prodotti del territorio.
Esatto, mia nonna che era di Campo Ligure la faceva così e quanto era buona!