Stecchi in te l’ostia (Stecchi al magro nell’ostia)
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Categoria
Fritti e frittate
Ricette
I fritti nell'ostia è un piatto tradizionale oramai quasi scomparso dalle tavole liguri. Sembra che in Liguria esista solo un’azienda che produca l’ostia (che in dialetto si chiama “negia” o “neggia”) e si trova nel levante genovese. Le ostie dovrebbero essere reperibili in farmacia o nelle drogherie ben fornite.
Immagine gentilmente concessa dal sito http://www.liguriafood.it/, tratta dall'articolo: "Il fritto... con l'ostia!"
Ricetta tratta da
Pesto e mortà
di Aidano Schmuckher
Guido Mondani Editore
Persone
4
Ingredienti
- 150 gr di burro,
- 2 hg. di farina,
- ½ l di latte,
- 2 uova,
- un tartufo,
- sale,
- pepe,
- pane grattugiato,
- acqua,
- vino,
- ostie,
- olio,
- zucchini,
- scorzonera o altra verdura da frittura
Istruzioni
- Fare fondere burro e farina facendoli rosolare aggiungendo gradatamente latte.
- Fare indi bollire per una mezz'ora circa.
- Preparare intanto le uova sbattute con tartufo e metterle nell'intruglio a base di latte precedentemente preparato, facendo cuocere per una decina di minuti.
- Togliere poi la casseruola dal fuoco e dopo avere aggiunto sale e pepe, versare in ampio piatto perchè si raffreddi.
- Bagnare le ostie in una porzione composta per metà di vino e per metà d'acqua deponendole sopra un panno lindo di bucato e posare sopra ciascuna il composto raffreddato.
- Avvolgerle, quindi, passarle in bianco d'uovo sbattuto, in pane grattugiato e metterle a friggere addobbando il piatto di portata, infine, con altre verdure fritte come zucchini, scorzonera ecc.