Brodo d’erbe amare (Cucina bianca)
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Lo sapevate che un terzo delle essenze aromatiche europee arriva proprio dalla Liguria? Infatti, le erbe sono parte integrante della cucina ligure, dove non mancano quasi mai.
In questa minestra leggera la protagonista è l’erba amara: una pianta aromatica spontanea, raccolta nel cammino della transumanza o coltivata negli orti, a cui la tradizione malghese attribuisce proprietà digestive.
Ricetta su gentile concessione di Giulia Ubaldi
Tratta dal sito Il Giornale del Cibo
Immagine tratta dal sito Viaggi del Gusto
Ingredienti
- bietole
- boraggine
- punte di ortica
- erba amara
- 2 uova
- acqua
- q.b. sale
- q.b. olio
- formaggio
Istruzioni
- Mettete a bollire l’acqua con olio e aglio.
- Aggiungete le verdure tritate e l’erba amara.
- Sbattete le uova con il formaggio e aggiungetele alla minestra.
- Infine, regolate di sale e servite il brodo ben caldo.
Il brodo di erba amara è poco conosciuto. Viene proposto prevalentemente dai pastori i quali per il tipo di vita quasi sempre all’aria aperta avevano una alimentazione molto spesso fredda ed a base di prodotti della cucina bianca , farina, formaggio, burro.
Il brodo di erba amara coadiuvava la digestione e corroborava anche nei momenti di freddo.
L’uso dell’erba amara(Qualità di camomilla. Tanacetum partenium )merita un uso più diffuso nei ripieni e non solo nelle ravioli le quali grazie a questa erba in quantità limitata diventano veramente diuretiche è molto digeribili.
Questa erba non si trova in commercio e bisogna chiederlo alla popolazione prevalentemente Montana e dedita alla pastorizia.
Il ripieno delle raviole ( Fagottini di erbe crude) confezionate attraverso la procedura del rilascio del liquido acquoso ponendo la verdura temporaneamente sotto sale, consente un ripieno magro a base di verdure spontanee eduli ed associate attraverso l’esperienza dei pastori.
L’agg’iunta di erba amara nella condizione di spezia che caratterizza il sapore, rilascia un gusto particolare al ripieno che rende le raviole gradevoli ed uniche nel sapore.
Il piatto assume anche un ruolo diuretico..